Il 28 luglio si è disputato alla Saitama Super Arena in Giappone RIZIN 17, come al solito, senza tediarvi con risultati di match e analisi tecniche varie, andremo oggi solo ad analizzare i match più interessanti.
Partiamo subito col dire che nessuno degli addetti ai lavori si aspettava un successo di pubblico come quello effettivamente avvenuto da un evento estivo come questo, circa 17.000 biglietti venduti e Arena quasi completamente piena nella sua configurazione media (la Saitama Super Arena è uno stadio al coperto configurabile per le varie tipologie di evento); card non incredibile ma con alcuni match interessanti, come per esempio il main event che vedeva il prospect Asakura Mikuro apposto al veterano della palestra Killer Bee, Yusuke Yachi, il ventisettenne Asakura controlla il match senza difficoltà andando a vincere per decisione unanime e ponendosi ai piani alti della categoria featherweight con un ottimo record di 10 vittorie e solo due sconfitte, sicuramente da tenere d’occhio per il prossimo futuro.
Un altro incontro interessante, è stato il co-main event che vedeva l’ex UFC Ulka Sasaki contrapposto al ex campione Pancrase Shintaro Ishiwatari che nonostante il pronostico andava a vincere prima del limite per submission (North-South Choke).
Si attendeva quindi il debutto in Giappone del russo light heavyweight IVAN SHTYRKOV (16-0-1), ingaggiato precedentemente dall’UFC, ma mai potuto entrate in azione nell’ottagono a causa di uno stop da parte dell’ USADA (agenzia anti doping) per due anni.
Il russo, opposto al sud coreano del Road Fc, Hoon Kin (10-13) non ha avuto, come da pronostico grandi problemi a chiudere la pratica, concludendo il combattimento per TKO all’inizio secondo round. Diciamo che Shtyrkov potrebbe avere trovato qui al RIZIN la sua UFC per svariati motivi, tra cui l’attuale assenza di rigorosi test antidoping.
Una menzione speciale, secondo me, deve averla in questo caso il prospect brasiliano/giapponese Roberto Satoshi De Souza, già conosciuto ai praticanti di BJJ per essere diventato campione del mondo svariante volte, ebbene, questa volta era opposto all’ex UFC Mizuto Hirota, passato per l’occasione nella categoria superiore dei pesi lightweight, De Souza, grazie al suo jiu-jitsu impeccabile ed a un pressing asfissiante, andava a concludere l’incontro prima del limite per G&P portando il record a 9 vittorie senza sconfitte, ci si domanda quindi quali sono le sue reali potenzialità dopo questa importante vittoria.
Altri match interessanti si sono disputati tendendo gli spettatori incollati alle loro sedie per tutte le cinque ore di spettacolo.
Una card con nomi non eclatanti insomma, ma con match molto godibili e di alto livello tecnico ha fatto il pienone alla fine di questo luglio e il 18 luglio RIZIN replica con un’altra card interessante a Nagoya; con i match in collaborazione con Bellator e un ritmo di questo tipo, RIZIN dimostra che non ha la minima intenzione di piegarsi ad altre promotion di livello internazionale e porta avanti il suo format cercando piano piano di renderlo più internazionale possibile ma sempre pensando prima al pubblico giapponese, che sembrerebbe apprezzare.
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Alla prossima da Tokyo
Mirko Zax
