Si è svolto sabato 26 ottobre a Bedizzole il primo triangolare di Harpastum.
L’harpastum si differenzia dal più noto calcio storico fiorentino per alcuni aspetti che proviamo sommariamente ad elencare.
Si gioca 15 contro 15.
I punti vengono segnati superando la linea di fondo con entrambi i piedi e la palla in mano .
Sono permessi i pugni sia a mano chiusa che aperta ed i low kick solo circolari.
Sono permesse tutte le proiezioni, a terra l’avversario si può solo controllare, non è permesso colpirlo nè finalizzarlo.
Nel calcio storico fiorentino per le prime linee l’ingaggio è automatico mentre per gli altri va accettato alzando la guardia. Essendo un triangolare amichevole precampionato, gli arbitri hanno spiegato nel briefing che anche le prime linee dovevano sempre accettare l’ingaggio alzando le mani, altrimenti non si poteva colpire ma solo lottare.
Finiti i briefing e le presentazioni, la prima partita del triangolare, previsto su incontri di 30 minuti, si è disputata fra i marroni di Garda, padroni di casa, e i biancorossi di Rimini. Incontro godibile, intenso e cavalleresco, si è concluso con il punteggio di 7 a 3 in favore dei biancorossi. Dopo 15 minuti di pausa il Rimini è tornato in campo per affrontare l’undicesima legione di Roma.
Purtroppo l’incontro è durato 15 secondi in tutto. Uno dei giocatori si è dimenticato di quanto detto nel briefing e ha colpito l’avversario che aveva le mani basse, mandandolo ko. Pronto l’intervento dell’arbitro che espelleva l’autore del fallo, ma gli animi si scaldavano al punto che la partita veniva sospesa. Peccato.
Nella terza patita Roma ha battuto Garda.
L’harpastum è un gioco bellissimo, e il pubblico lo ha apprezzato, se vogliamo farlo crescere dobbiamo tutti fare in modo che sia uno sport.
Speriamo di poter raccontare un luminoso futuro.