La serata di Bellator Milano è stata un vero successo sia per l’enorme affluenza di pubblico sia per il livello espresso nei combattimenti che ha permesso ad alcuni nostri talenti di mettersi in luce in un palco così prestigioso.
Tra gli atleti che hanno meglio figurato nella kermesse milanese un posto d’onore lo merita sicuramente Dragos Zubco atleta moldavo in forze ormai da anni al Kombat team Alassio del maestro Alessandro De Blasi. Dragos non è certo uno sconosciuto ma un kickboxer di primissimo livello arrivato grazie alle sue più che convincenti prove a calcare i migliori ring europei ( basti pensare al Glory). A Bellator però non è arrivato con la kickboxing ma in un match di mma contro il pluricampione di kickboxing olandese Hesdy Gerges. Vittoria per giudizio unanime dopo una guerra di tre riprese che hanno messo in luce il potenziale di questo coriaceo ragazzone nelle arti marziali miste.
Abbiamo raggiunto quindi il suo coach Alessandro De Blasi per saperne di più.
MMA ARENA: ciao Ale e bentornato sul nostro blog!
ALE DE BLASI: ciao ragazzi è un piacere essere ancora con voi
MMA ARENA: come è iniziata l’avventura di Dragos a Bellator? Siete stati contattati voi ?
ALE DE BLASI: in realtà abbiamo deciso noi di provare a bussare alla porta di Bellator, sapevamo che l’evento di Milano era una grossa occasione e speravamo di riuscire a partecipare con la kickboxing ( nostra specialità) ma purtroppo non ci siamo riusciti, la card della kick era già chiusa e un match tra pesi massimi non stuzzicava gli organizzatori, abbiamo provato anche a fare qualche nome ma niente da fare. Poi è arrivata un po’ inaspettata la proposta per un match di mma contro Gerges ed abbiamo afferrato al volo l’occasione. Molti non lo sanno ma Dragos prima di darsi alla kickboxing aveva proprio iniziato con le mma in Moldavia ottenendo un record di 2-1.

MMA ARENA: di sicuro non è stato un regalo per Dragos, sulla carta eravate sfavoriti visto che il punto di forza di Dragos era sicuramente lo striking e Hesdy Gerges è pluricampione nella kickboxing…
ALE DE BLASI: assolutamente si, ma ho visto Gerges dal vivo in diversi match ed ero sicuro che in piedi non avrebbe avuto vita facile con Dragos e che a terra vista l’inesperienza di entrambi se la sarebbero giocata ad armi pari.
MMA ARENA: com’è cambiata la preparazione e la routine di allenamento per trasformare un kickboxer in un atleta di mma?
ALE DE BLASI: la prima sfida da affrontare è stata il peso. Solitamente Dragos sarebbe un lightheavyweight, il match con Gerges ci è stato proposto inizialmente a 120kg (heavyweight)noi abbiamo proposto un catchweight a 110 e la cosa è andata bene. Obbiettivo quindi mettere su massa di qualità per non regalare troppi kg all’avversario. Dragos è stato seguito da due preparatori Frank Dell’Isola e Stefano Gagliolo che hanno curato la preparazione atletica, i circuiti per il cardio e il potenziamento.
Ovviamente una parte importantissima è stata il lavoro a terra, oltre a Stefano Campeggio da sempre nel nostro team ( cura la preparazione di Giacomo Michelis) abbiamo avuto il sostegno giornaliero di Cesare Roveda presente ogni giorno per curare la parte lottatoria. Oltre a loro due il mio amico di vecchia data Antonio Saracino ha dato un apporto fondamentale alla preparazione di questo match.

La terza parte della preparazione è stata adattare lo striking di Dragos per un match di MMA , cambiare la parte difensiva e lavorare sulle counter per poter portare l’avversario a terra.
MMA ARENA: il match è andato come preventivato o avete dovuto variare il game plan?
ALE DE BLASI: In realtà è andato tutto come previsto, la difficoltà maggiore era data dall’enorme allungo di Gerges ma siamo riusciti a gestirlo come avevamo stabilito.
MMA ARENA: dopo questa avventura quale sarà il futuro di Dragos? Tornerà alla kick o resterà nelle MMA?
ALE DE BLASI: Dragos ha scoperto di amare le mma, certo valuteremo eventuali match di kick ma l’idea è quella di proseguire con le mma. Abbiamo tanto lavoro da fare ma siamo sicuri di avere le carte in regola per ben figurare in questo sport. Onestamente non ci dispiacerebbe avere una seconda chiamata da Bellator ma anche alcuni circuiti italiani ci hanno già contattati per cui vedremo cosa succederà.

MMA ARENA: puoi dirci qualcosa degli impegni futuri per il tuo team?
ALE DE BLASI: abbiamo recentemente cambiato federazione quindi stiamo valutando diverse proposte. Oltre a Dragos abbiamo Giacomo Michelis che combatterà in una gabbia importante a novembre il kombat team resta sempre molto attivo!
MMA ARENA : come mai avete cambiato federazione se si può sapere?
ALE DE BLASI: assolutamente si. Il cambio è avvenuto dopo mesi di analisi da parte mia e di tutto il team. Non eravamo soddisfatti di come erano gestiti i nostri fighter. Un presidente di una federazione non può essere presidente, manager di alcuni atleti comproprietario di una palestra e promoter di un grosso evento nel quale riversa la maggior parte delle risorse della federazione. Il conflitto di interessi era palese come erano palesemente “di parte” alcune scelte che penalizzavano alcuni atleti a favore di altri, motivo per il quale abbiamo deciso di aprirci a nuovi sbocchi e nuove collaborazioni.
MMA ARENA: c’è un atleta con cui Dragos vorrebbe misurarsi nelle mma?
ALE DE BLASI: sappiamo che è impossibile, ma Dragos vorrebbe confrontarsi quello che per anni è stato il miglior italiano in questo sport ovvero Alessio Sakara. Sarebbe un privilegio per noi avere questa opportunità e crediamo di essere in grado di offrire un bello spettacolo al pubblico di Bellator se acconsentiranno.
MMA ARENA: Desideri ringraziare qualcuno?
ALE DE BLASI: certo, oltre a tutti i ragazzi del team e agli istruttori Frank Dell’Isola, Stefano Gagliolo, Cesare Roveda, Antonio Saracino, l’amico Mauro Salis che insieme a Simon ci hanno aiutato per questo match con altri lottatori come il grande (in tutti i sensi) Paolo Zorzi che ha fatto davvero un sacco di km per aiutarci.

MMA ARENA: grazie per la disponibilità Ale e in bocca al lupo per il futuro!
ALE DE BLASI: grazie a voi e a presto!!