Qualche giorno fa abbiamo contattato Alessio Di Chirico, che oggi avrebbe dovuto combattere a Portland (UFC Fight Night 172). Per chi ancora non lo conoscesse, Alessio Di Chirico è un peso medio romano, professionista dal 2011 e in UFC da ormai 4 anni. Si allena al Gloria Fight Center di Lorenzo Borgomeo, ed è il 4° italiano di sempre a combattere nella gabbia più famosa del mondo.
Gli abbiamo fatto 4 domande:
MMA ARENA: Circa un mese fa in quasi tutta Italia non c’erano restrizioni di libertà, tu eri nel pieno del camp. Ti aspettavi tutto questo?
Di Chirico: No, non me lo aspettavo, ma il match mi è saltato prima di tutto ciò, in quanto [l’avversario] si era fatto male.
MMA ARENA: Quando è iniziata la quarantena il match era già saltato?
Di Chirico: Si, sono stato più fortunato dei mie colleghi tipo Marvin [Vettori] o Belluardo che l’hanno saputo all’ultimo.
MMA ARENA: E nel momento in cui ti hanno detto che l’avversario si era infortunato immagino che abbiano provato a trovare un sostituto (il secondo se non sbaglio).
Di Chirico: Mi hanno chiesto di spostare l’incontro e per fortuna ho accettato, visto che da lì a poco si sarebbe bloccato tutto.
MMA ARENA: Ultima domanda; a casa ti è difficile mantenere una buona intensità di allenamento?
Alessio Di Chirico: Sì è difficile, ma adesso ci sono cose più importanti a cui pensare. Speriamo di uscire presto da questa emergenza.
Grazie mille Alessio e in bocca al lupo per il futuro, speriamo di sentirci in circostanze più felici.