Chi è Karl Roberson, avversario di Marvin Vettori

Vedere realizzato l’ottavo match in UFC di Marvin Vettori, finora è stato un sogno. “The Italian Dream” avrebbe dovuto affrontare l’inglese Darren Stewart a Londra il 25 marzo; tuttavia, arrivato a Londra, l’evento viene annullato e lui è costretto a tornare in California. Vettori ottiene quindi un secondo avversario, l’americano Karl Roberson: i due si sarebbero dovuti scontrare il 25 aprile scorso, ma anche questo evento salta. Poco più di una settimana fa, infine, viene ufficializzato che i due si incontreranno il 13 maggio nella main card dell’evento a Jacksonville, Florida. Vediamo quindi chi è questo nuovo avversario.

Karl “Baby K” Roberson nasce nel New Jersey nel 1990 (ha quindi 3 anni in più rispetto a Marvin), al liceo gioca nella squadra di baseball, ma in seguito si avvicina alla kickboxing, in cui esordisce da dilettante. Nel 2015, con due vittorie e una sconfitta da dilettante, fa il suo debutto da kickboxer professionista, perdendo contro un certo Jérôme Le Banner (che all’epoca aveva più di 80 vittorie e oltre 100 match da pro sulle spalle). Contestualmente, esordisce anche nelle MMA, a cui si dedica completamente dal 2016, chiudendo la carriera da kickboxer con 3 sconfitte e nessuna vittoria.

Ottenendo 4 vittorie su 4 match di MMA, nel 2017 Roberson compete nel Dana White’s Tuesday Night Contender Series (promotion organizzata da UFC per cercare promesse talentuose da aggiungere al roster), vince e ottiene il contratto, approdando così nell’organizzazione presieduta da Dana White. Da allora, Roberson combatte 6 volte, vincendo, tra gli altri contro Darren Stewart, e perdendo contro Glover Teixeira e Cezar Ferreira (penultimo avversario battuto da Vettori). Dunque l’americano arriva ad affrontare il nostro connazionale con un record UFC di 4 vittorie (di cui 2 sottomissioni) e 2 sconfitte (entrambe per sottomissione).

Roberson è alto 1,85m e nelle MMA ha combattuto fra i pesi medi e i massimi leggeri. Il suo passato da kickboxer non mente, ma fra le sue vittorie se ne contano anche 4 per sottomissione. Inoltre è mancino, cosa che talvolta rischia di scombinare un po’ le carte in tavola negli sport da combattimento.

Concludendo, Roberson sembra un avversario decisamente alla portata di Marvin, e anzi che sia sotto il suo livello, infatti nonostante l’americano abbia una buona kickboxing, è decisamente inferiore sotto gli altri aspetti: Vettori non solo è un fighter completo, ma ha dimostrato ultimamente miglioramenti nello striking. Una vittoria convincente, magari con un bel KO, porterebbe il fighter trentino sotto una buona luce agli occhi dei piani alti di UFC, e gli dovrebbe finalmente aprire le porte della TOP 15. Speriamo di non sbagliarci!