Chi è Cortney Casey, avversaria di Mara Romero Borella

Come avevamo precedentemente annunciato, la prossima avversaria della nostra unica connazionale in UFC si chiama Cortney Casey, soprannominata “Cast Iron” (cioè “ghisa”). Le due si affronteranno il 16 maggio a Jacksonville, in Florida, nel secondo evento di maggio, il terzo dopo l’annullamento degli eventi di marzo e aprile.

Cortney Casey nasce in Arizona nel 1987 (un anno dopo rispetto a Mara), frequenta l’università del Texas, dove gioca nella squadra di calcio, ma è costretta a smettere a causa di un infortunio. Nel 2009 si avvicina al mondo delle arti marziali miste, e nel 2010 fa il debutto come dilettante, e da dilettante ottiene un record di 6 vittorie (di cui un TKO e tre sottomissioni) e 2 sconfitte (per decisione). Nel 2013 debutta come professionista, e dopo 3 vittorie consecutive e un record complessivo di 4 vittorie e 1 sconfitta, firma con UFC.

Debutta con la promotion nel 2015, perdendo contro Joanne Calderwood; perde anche l’incontro successivo, a novembre di quell’anno. Attenzione però: entrambi i suoi primi due match in UFC sono stati premiati come “Fight of the Night”. L’anno seguente, dopo due vittorie consecutive, affronta Claudia Gadelha, perdendo. Da allora combatte cinque incontri, vincendo due volte e perdendo tre (tra le altre contro Michelle Waterson). Il suo record in UFC è quindi 4 vittorie (di cui un TKO e una sottomissione) e 6 sconfitte (tutte per decisione dei giudici).

La Casey è alta 1.70m, e combatte nei pesi paglia (cioè al limite dei 52 kg). Ha una cintura marrone di Brazilian Jiu Jitsu, e infatti ha 3 vittorie per sottomissione; tuttavia ne ha altrettante per KO, mostrando quindi un buon striking. Al momento si allena alla MMA Lab di Phoenix, in Arizona, dove si allenano anche diversi fighter di livello mondiale.

Casey VS Waterson (Credit: Mark J. Rebilas-USA TODAY Sports)

Nonostante Mara abbia un maggior numero di match alle spalle, l’americana ha il doppio di incontri in UFC. Sabato sera, la nostra atleta dovrà stare attenta agli scontri ravvicinati, magari cercando di controllare il match dalla distanza, infatti sebbene sia poco più bassa, ha qualche centimetro in più di allungo nelle braccia; l’ideale sarebbe terminare il match prima del limite, ma l’importante è vincere. A suo vantaggio Mara avrà il peso: mentre lei generalmente combatte tra le 135 e le 125 libbre (gallo e mosca), l’avversaria fa le 125 o le 115 (mosca e paglia), quindi, anche se al momento del peso dovranno pesare entrambe 125 libbre, in gabbia Mara dovrebbe avere qualche chilo in più da sfruttare. Inoltre la Casey ha perso 6 volte su 7 ai punti, altra buona notizia per Mara, che ha conquistato il verdetto dei giudici per quasi la metà delle sue vittorie.

Questa è un po’ una prova del nove per entrambe le atlete, in quanto Mara viene da due sconfitte consecutive (non le accadeva dal 2015) e la Casey sicuramente sarà più motivata del solito a vincere, se non vuole arrivare ad avere un record di 8 vittorie e 8 sconfitte. Le due atlete saranno le terze a combattere nell’evento, quindi nei preliminari, che generalmente non sono visibili in Italia.