Senza dubbio Edmen Shahbazyan è un giovane prospetto con un futuro luminoso nelle MMA di livello mondiale. Ma la notte scorsa ha imparato una lezione da uno dei veterani più duri della divisione dei pesi medi.
Derek Brunson ha iniziato in punta di piedi contro Shahbazyan (11-1 MMA, 4-1 UFC) nel primo round del main event di UFC Fight Night, è partito nel secondo e al principio del terzo ha terminato ciò che aveva iniziato. Brunson (21-6 MMA, 12-4 UFC) ha vinto quindi il suo terzo incontro consecutivo, nonché il terzo da quando ha spostato la sua base operativa a Sanford MMA in Florida.
Nella prima ripresa, il 22enne Shahbazyan ha mostrato perché è considerato un prospetto promettente, alternando pugni lanciati senza timore e calci che arrivavano da ogni parte.
Sebbene il giovane Shahabazyan abbia con ogni probabilità vinto la prima ripresa, Brunson ha comunque avuto i suoi momenti, in particolare per quanto riguarda il grappling, presagio di ciò che sarebbe poi accaduto.
Il ritmo si è alzato nel secondo round dopo un timeout a causa di un colpo involontario nell’occhio da parte di Brunson. Quest’ultimo ha preso il passo, è avanzato, ha portato il suo avversario sul tappeto e ha iniziato a colpirlo con un devastante ground and pound. Per davvero un soffio Brunson non è riuscito a chiudere il match a suon di gomitate, Shahabazyan infatti è stato salvato dal suono della campana.

L’arbitro Herb Dean nell’intervallo ha quindi chiamato il medico a bordo gabbia per controllare Shahbazyan prima dell’inizio della terza ripresa. Il giovane atleta ottiene l’okay per continuare, ma Brunson non ha perso tempo per finire il lavoro, ricominciando da dove era stato interrotto poco prima.
Con questo match Brunson vince prima del limite per la prima volta dal 2017, mentre Shahbazyan lascia la lista dei fighter imbattuti, dopo quello che è stato solo il suo secondo incontro in carriera a durare oltre il primo round.
