Frankie “The Answer” Edgar non è nuovo ad incontri che durano 25 minuti, e la notte scorsa infatti non si è tirato indietro.
Edgar (24-8-1 MMA, 18-8-1 UFC) ha ottenuto a Las Vegas una vittoria per decisione maggioritaria ai danni del brasiliano Pedro Munhoz (18-5 MMA, 8-5 UFC ). L’americano ha vinto grazie ai 48-47 assegnatigli da due giudici. Il terzo giudice aveva invece ritenuto Munhoz vincente per 49-46. Questo era il debutto di Edgar nei pesi gallo, dopo anni di combattimenti nella divisione dei pesi piuma, e anni prima nei pesi leggeri, dove era stato campione.
Il brasiliano è partito in quarta, portando anche un calcio alla gamba che ha brevemente tolto l’equilibrio a Edgar. Quest’ultimo pochi secondi dopo ha ottenuto una rapida combinazione e si è mosso rapidamente all’esterno. L’americano ha colpito la testa di Munhoz con il destro, poi si è mosso di nuovo in cerchio. L’avversario sembrava essere alla ricerca del colpo da KO, mentre Edgar ha organizzato la sua offensiva in combinazionidurante questa ripresa. Munhoz ha continuato a lavorare sulla gamba d’appoggio dell’avversario, che tuttavia ha portato un jab che ha colpito Munhoz negli occhi. Un potente destro del brasiliano è poi atterrato su Edgar, che ha perso il paradenti. Quando l’ha rimesso, Munhoz è riuscito a portare un altro destro.
All’inizio del secondo round, Edgar ha colpito l’avversario con un destro che lo ha fatto sanguinare vicino all’occhio sinistro. Il brasiliano ha continuato ad inseguire Edgar all’esterno, ma l’americano lo ha catturato con un takedown, seguito da un altro subito dopo, sebbene non sia riuscito ad utilizzarli per trattenere Munhoz a terra. Entrambi i combattenti hanno continuato a colpirsi reciprocamente, ma alla fine della ripresa Munhoz ne portava i segni molto più di Edgar.

La strategia sembrava rimanere la stessa nella ripresa di mezzo: Munhoz cercava il colpo potente, mentre Edgar si accontentava di girare in tondo e poi portare diversi pugni quando riusciva ad entrare. A metà, dopo un paio di pugni, Edgar riesce a colpire con un notevole mancino. In questo round anche l’americano ha iniziato a mostrare un po’ di sangue sul viso, ma non quanto Munhoz.
Un minuto dopo l’inizio del quarto round, il brasiliano ha continuato a dare calci alle gambe di Edgar e si è ritrovato ad inseguirlo, con l’avversario che girava in entrambe le direzioni all’esterno, come aveva fatto i primi tre round. La storia di questa ripresa è rimasta per lo più la stessa: grandi colpi per Munhoz e combinazioni per Edgar.
Il brasiliano ha continuato a colpire la gamba d’appoggio dello sfidante, che sembrava mostrare i primi segni di cedimento. A tre minuti dalla fine, Edgar ha portato un potente destro, ma l’avversario l’ha assorbito come ha fatto la maggior parte del match. Munhoz ha sferrato un grande destro a 90 secondi dalla fine, poi è tornato a calciare la gamba d’appoggio. Alla fine il destro dell’americano ha fatto centro sulla testa dell’avversario, ma Edgar non l’ha fatto seguire da nulla.

Con questa vittoria nei pesi gallo, Frankie Edgar diventa il 12° fighter UFC a vincere almeno un incontro in tre categorie di peso differenti, unendosi ad atleti come Anthony Pettis, Conor McGregor e Diego Sanchez. Sebbene alcuni, Munhoz incluso, credano che la decisione avrebbe dovuto pendere dall’altra parte, Edgar era fiducioso nella vittoria, e ha dichiarato, a due mesi dal compimento dei 39 anni, di puntare alla cintura dei pesi gallo.