Chi è Zak Cummings, avversario di Alessio Di Chirico

A 11 mesi dalla sua ultima apparizione nell’ottagono, Alessio “Manzo” Di Chirico torna finalmente a combattere. Non che non abbia provato ad ottenere un match prima: le date e gli avversari designati sono cambiati numerose volte, a causa del virus e dei forfait. Finalmente questo sembra essere il momento giusto perché Alessio torni alla vittoria e dimostri a tutti i fan delle MMA di che pasta è fatto.

Come abbiamo annunciato sui social diversi mesi fa, il suo avversario sarà l’americano Zak Cummings.

Cummings nasce nel 1985 in Texas, e dopo aver iniziato a lottare in prima media, frequenta il liceo in Missouri, dove compete nel wrestling, oltre che nel football americano, nel baseball e anche nel basket. Al liceo si qualifica inoltre per i campionati di wrestling dello stato del Missouri. In seguito frequenta il college, dove si qualifica due volte ai campionati nazionali. A causa di un infortunio, Cummings si trasferisce alla Missouri State University per terminare la laurea, specializzandosi in scienze motorie. E’ in questo periodo che inizia a praticare le MMA, ottenendo un record di 6-0 come dilettante, prima di passare al professionismo.

Cummings debutta da pro nel novembre 2007. Rimane imbattuto per il primo anno e mezzo della sua carriera, ammassando in questi 18 mesi un record di 10-0, con la maggior parte delle sue vittorie per TKO o sottomissione. Questa serie impressionante gli vale un’occasione con Strikeforce, dove nel main event di Strikeforce Challengers 3 affronta Tim Kennedy, perdendo per sottomissione al secondo round. Dopo questo incontro, Cummings combatte per varie organizzazioni indipendenti e compare una volta anche in Bellator. In questo periodo aggiunge al suo record altre 5 vittorie e 2 sconfitte.

Nel gennaio 2013, viene rivelato che Cummings avrebbe partecipato a The Ultimate Fighter: Team Jones vs. Team Sonnen. Con il primo pugno che lancia, vince il primo incontro del torneo per TKO. Nel turno di eliminazione perde per decisione maggioritaria. Dopo The Ultimate Fighter, ottiene il contratto con UFC, dove negli ultimi 7 anni ha alternato vittorie e sconfitte. Il suo record attuale è 23 vittorie e 7 sconfitte (8-4 UFC).

Al momento Cummings si allena a Kansas City, nella palestra Glory MMA, che possiede e in cui svolge anche il ruolo di istruttore di MMA e di BJJ, di cui è cintura nera. Alla Glory MMA di Kansas City si allenano anche altri importanti atleti, come James Krause, peso welter UFC, e Megan Anderson, che combatte nei pesi piuma femminili in UFC.

Cummings, alto 1,83 m, è un peso medio, che, appena entrato nella promotion più famosa al mondo, scende nei welter, dove colleziona 6 vittorie e 3 sconfitte. A fine 2018 risale nella sua categoria di peso originaria, in cui ottiene due vittorie e una sconfitta. L’americano non sarà una preda facile per il nostro connazionale, che si troverà a combattere contro un fighter che nella sua carriera è stato finalizzato solo due volte.

Proprio per questa ragione, una vittoria del nostro connazionale contro questo avversario, lo rilancerebbe, dopo le “strane” sconfitte subite da Alessio. D’altra parte, sempre per la stessa ragione, questo non è un incontro facile per Manzo, considerato anche che l’atleta romano ha preparato il match con un camp e un team nuovi.

Infatti, come avrete forse letto sui nostri social, Alessio Di Chirico e il suo allenatore storico Lorenzo Borgomeo hanno scelto ormai da qualche mese di separare le loro strade. Alessio stesso ha poi annunciato che avrebbe svolto il camp in Italia, dove ha organizzato un team con figure note nel panorama italiano, come Michele Verginelli, Luca Anacoreta, Luca Vidau.

Dal punto di vista fisico, Alessio potrebbe avere un leggero vantaggio nel peso, poiché in passato Cummings ha combattuto nei welter, e quindi potrebbe risultare più leggero all’ingresso nell’ottagono. L’allungo delle braccia però pende in favore dell’americano, che supera Di Chirico di qualche centimetro. Una strategia che Alessio potrebbe adottare sarebbe chiudere la distanza e entrare in clinch, in quanto dalla distanza e dal wrestling Cummings potrebbe in teoria sorprendere l’atleta romano.

Non avendo ancora visto i risultati del nuovo team di Alessio, e sapendo che spesso trasferirsi all’estero paga (vedi Marvin Vettori), al momento questo camp è un’incognita, ma siamo fiduciosi nel grande Manzo.