Adesanya brutalizza Costa e mantiene il titolo

La notte scorsa, nel main event di UFC 253, il campione dei pesi medi Israel Adesanya ci ha ricordato che il fatto che due avversari siano entrambi imbattuti non significa che combattano ad armi pari.

Il nativo nigeriano ha semplicemente macellato il suo avversario, il brasiliano Paulo Coasta, usando brutali calci alle gambe per stancarlo e poi finendolo con un’enorme destro alla tempia.

Il TKO è arrivato a 3:59 del secondo round, e così Adesanya (20-0 MMA, 9-0 UFC) ha difeso con successo la sua cintura per la seconda volta e ha portato il suo score ad un rotondo e immacolato 20 vittorie e nessuna sconfitta.

“The Last Stylebender” ha palesato le sue intenzioni fin dall’inizio, sferrando immediatamente calci alla gamba di’appoggio di Costa. Il brasiliano (13-1 MMA, 5-1 UFC) ha fatto letteralmente buon viso a cattivo gioco e ha tentato di stuzzicare l’avversario, mettendo anche le mani dietro la schiena a un certo punto, ma Adesanya non se l’è bevuta.

Nella seconda ripresa, la gamba di Costa si è gonfiata e lui era notevolmente rallentato. Il campione ha continuato a mantenere il controllo. Ha portato un calcio alla testa che ha aperto il sopracciglio di Costa, e alla fine un fatale sinistro alla tempia che ha mandato a terra il brasiliao. Hammerfist e gomitate sono dunque piovute dall’alto, fino a quando l’arbitro Jason Herzog non ha terminato l’incontro.

Questa vittoria è stata la quindicesima per KO nella carriera di MMA di Adesanya, che ha dichiarato di voler affrontare Jared Cannonier come prossimo sfidante, se Cannonier dovesse vincere l’incontro imminente contro l’ex campione Robert Whittaker.

Piccolo appunto, alcuni di voi si saranno accorti che il capezzolo destro del campione si presentava più sporgente del normale rispetto al sinistro. Che sia indice di ginecomastia? (La ginecomastia è l’aumento della quantità di tessuto della ghiandola mammaria negli uomini, causato da uno squilibrio degli ormoni estrogeni e testosterone, fenomeno dovuto spesso nello sport all’uso di anabolizzanti)

Noi vogliamo sperare che non sia così.