Chi è Jack Hermansson, prossimo avversario di Marvin Vettori

Circa sei mesi fa stavo scrivendo l’articolo “Chi è Karl Roberson“, per presentarvi l’ottavo avversario sul cammino di Marvin Vettori in UFC. Se allora mi avessero detto che a Marvin mancavano due vittorie perché il suo nome potesse essere realisticamente accostato a quello del campione, sarei stato quantomeno dubbioso. Eppure eccomi qua, nel pieno della seconda ondata di contagi del Covid, a presentarvi Jack Hermansson, l’avversario che il fighter trentino affronterà sabato notte (o domenica mattina).

Jack “The Joker” Hermansson nasce nel 1988, in una cittadina nel sud-ovest della Svezia. All’età di 9 anni inizia a praticare lotta greco-romana, e a 20 anni passa alle arti marziali miste, debuttando come professionista due anni dopo. In poco più di un anno ottiene un record perfetto di 5-0, con quattro KO e una sottomissione. A quel punto viene messo sotto contratto da Bellator, dove però gli dice male: 2 incontri si traducono in 2 sconfitte. Nel 2014, lo svedese torna quindi in Cage Warriors, dove vince e difende due volte il titolo dei pesi welter.

Con un record di 10-2, Hermansson si presenta per la prima volta nella promotion nostrana Venator, dove vince a Rimini nel 2015. Tornerà nel Bel Paese l’anno successivo, in occasione di Venator 3, ottenendo un’altra vittoria. È a quel punto che viene contattato da UFC, dove si presenterà con il record di 13 vittorie e 2 sconfitte.

Nel 2016, “The Joker” debutta nella promotion più famosa al mondo, vincendo contro Scott Askham. Da allora combatte altre dieci volte, vincendo una “Performance of the Night” e perdendo due volte per KO, contro Thiago Santos e Jared Cannonier, e una volta per sottomissione, contro Cezar Ferreira. Nel 2019, prima della sconfitta contro Cannonier, si è avvicinato pericolosamente al titolo, cavalcando una scia di quattro vittorie consecutive. Attualmente è il n°4 del ranking dei pesi medil, con un record di 21-5.

Hermansson è alto 1,85m, ovvero un paio di centimetri in più rispetto a Marvin. Come il nostro connazionale, prima di entrare in UFC, lo svedese combatteva nei pesi welter, quindi ci aspettiamo che nella gabbia pesino all’incirca ugualmente. Gli inizi da lottatore ci raccontano il suo background, ma non dobbiamo farci ingannare: “The Joker” è tutt’altro che unidimensionale, nel suo arsenale ha infatti ha sia sottomissioni sia KO.

È vero, fino alla settimana scorsa Marvin si è preparato per affrontare Jacare Souza, e accettare un match con una settimana di preavviso è sempre un’incognita. Se infatti Souza garantiva visibilità ed era più alla portata di Marvin, il match contro Hermansson fa ancora più gola ma è certamente più ricco di insidie. Detto ciò, non dimentichiamoci che il ragazzo di Mezzocorona ha comunque un camp praticamente completo alle spalle: la forma è ottimale.

In conclusione, nell’evento più importante di sempre per il movimento delle MMA italiane, vi lasciamo con un consiglio paternalistico: tifiamo Marvin e godiamoci lo spettacolo!