Ormai prossimo al compimento dei 38 anni, non si può dire che Stephen Thompson sia un ragazzino; eppure, “Wonderboy” si muove ancora come un fighter diversi anni più giovane.
Il due volte sfidante al titolo dei pesi welter UFC ha dimostrato nel main event della notte scorsa di essere ancora un concorrente d’élite vicino al vertice della divisione al limite delle 170 libbre, impartendo una lezione all’avversario più giovane di sette anni, Geoff Neal.
Nel suo incontro finora più importante, Neal (13-3 MMA, 5-1 UFC) ha messo in scena una prestazione rispettabile. Ma Thompson (16-4-1 MMA, 11-4-1 UFC) si è imposto sull’avversario per la maggior parte dei 25 minuti, per ottenere alla fine la vittoria per decisione unanime nell’ultimo incontro di UFC del 2020. I cartellini dei giudici hanno assegnato tutti 50-45.
Nella prima ripresa, nonostante fosse nella piccola gabbia, Neal ha avuto problemi a trovare la distanza. Ha pressato Thompson verso la gabbia, ma non è riuscito a scatenare alcuna vera minaccia nei confronti dell’avversario. Thompson, da parte sua, ha usato il suo tipico, strano movimento per eludere Neal e ha portato un mix di pugni e calci, inclusi colpi al corpo particolarmente efficaci. Alla fine del round, una testata accidentale ha aperto tagli su entrambi i fighter.
Nella seconda ripresa lo scenario si è più o meno ripetuto, con Thompson che con precisi jab mirava anche al taglio sull’occhio destro di Neal. Questi ha portato una bella combinazione di colpi negli ultimi secondi, che ha rappresentato la sua prima vera azione offensiva dell’incontro.

Nel terzo round, Neal è riuscito a inchiodare l’avversario lungo la recinzione per un po’, ma non è riuscito né a portarlo al tappeto, né a fare molto da quella posizione, così Thompson si è liberato e ha ripreso a attaccare e a spostarsi secondo il suo piano.
La quarta ripresa ha visto Thompson aumentare l’intensità, mentre Neal ha cercato invano di portare il match in suo favore. Durante questo round, Thompson si è fatto male alla gamba destra e nell’ultima frazione dell’incontro ha iniziato a diventare ovvio. Ma quando Neal si è scoperto per attaccare, sapendo evidentemente di aver bisogno di finire l’avversario, Thompson ha risposto alla chiamata, e entrambi hanno dato il meglio di sé, sferrando colpi importanti fino alla campana finale nel round più emozionante dell’incontro.
Con questa vittoria, Thompson ottiene il secondo successo di fila. Neal invece interrompe una striscia di sette vittorie consecutive.