Nel main event di UFC Fight Island 8 di ieri sera, l’americano Michael “Maverick” Chiesa ha controllato il connazionale “The Haitian Sensation” Neil Magny per quattro riprese su cinque, portando a casa la vittoria per decisione unanime.
In questa serata UFC favorevole agli orari europei, serata che è servita da antipasto a UFC 257 (che sarà invece in orario americano), Chiesa (17-4 MMA, 11-4 UFC) e Magny (24-8 MMA, 17-7 UFC) hanno sostituito Leon Edwards e Khamzat Chimaev, rimandato a causa del lento recupero del secondo dal COVID. Ad avere il braccio alzato dall’arbitro è stato lo sfavorito, ovvero l’americano di origini italiane Michael Chiesa, che ha dominato l’avversario utilizzando un ottimo grappling.
Nei primi due round, il game plan di Chiesa è stato chiaro: legare Magny e portarlo al tappeto. Ci è riuscito e ha mostrato un forte wrestling, controllando l’avversario a terra.

Nella terza ripresa, Magny ha cambiato – per poco – il ritmo, portando Chiesa a terra. Tuttavia, Chiesa si è rialzato in piedi in fretta e ha ripreso la ricerca del controllo sull’avversario.
Il quarto round è stato molto simile ai primi due. Chiesa ha fatto nuovamente uso del suo wrestling. Dopo aver portato giù Magny, Chiesa ha manovrato sul retro prima di arrivare in posizione di monta. Mentre il tempo passava inesorabile, Magny ha invertito lo slancio e ha tentato un triangolo invertito, forse l’occasione più grande che ha avuto in tutto l’incontro, ma Chiesa gli è sfuggito.
Nell’ultima ripresa, Magny è stato più aggressivo, consapevole di aver bisogno di una finalizzazione per vincere. Tuttavia, mentre il cronometro correva, Chiesa ha eluso Magny, prima di assicurarsi un altro takedown, da cui è rimasto in posizione dominante fino alla fine del match.

Dopo la premiazione, intervistato dall’ormai telecronista Daniel Cormier, Chiesa ha sfidato l’ex campione ad interim dei pesi welter, Colby Covington.
Con questa vittoria, Chiesa inanella il quarto successo consecutivo, consolida la posizione nella top 10 dei pesi welter (in cui è imbattuto da quando è salito di categoria), e può cercare un match da top 5. Da parte sua, Magny, che come l’avversario veniva da tre vittorie consecutive, assapora la sconfitta per la prima volta dal 2018.