Nunes annichilisce Anderson: la musica non cambia

Non c’è storia per l’avversaria di turno di Amanda Nunes. Vieni al solito. Anzi, questa volta più del solito.
Infatti, sbarazzandosi velocemente di Megan Anderson nel co-main event di UFC 260, Nunes (21-4 MMA, 14-1 UFC) continua a mostrare perché è ampiamente considerata come la migliore fighter donna di tutti i tempi.

La leonessa brasiliana ha colpito subito l’australiana Anderson (10-5 MMA, 3-3 UFC) con un duro destro che ha stordito la sfidante dura e ha sbalordito la sfidante. Da quel momento il resto del round ha visto Nunes portare Anderson a terra e andare in ground and pound, salire in monta e, infine, trovare la sottomissione per strangolamento, con un triangolo inverso e armbar nello stesso momento.
Definire questa prestazione come dominante è riduttivo: Anderson non ha mai avuto una chance nei due minuti di incontro.

La brasiliana in questo momento si trova in una serie di 12 vittorie consecutive, ottenute contro alcuni dei nomi più grandi della storia delle MMA femminili. L’ultima volta che Nunes ha perso è stata nel 2014, sconfitta per KO daCat Zingano.
Nunes è arrivata al match da un’altra difesa del titolo dei pesi piuma, la scorsa estate, quando aveva sconfitto l’ex campionessa della promotion Invicta, Felicia Spencer. Invece, l’altro titolo detenuto al momento dalla leonessa, quello dei pesi gallo, non viene difeso dal 2019.

Da parte sua, Anderson, ex campionessa Invicta, ha interrotto una striscia di due vittorie consecutive.

Risultati degli altri incontri della main card:
Aljamain Sterling b. Petr Yan per squalifica (ginocchiata illegale) al quarto round.
Islam Makhachev b. Drew Dober per sottomissione (arm triangle) al terzo round.
Aleksandar Rakic b. Thiago Santos per decisione unanime.