Più di tre anni dopo il suo primo tentativo per vincere la cintura, Francis Ngannou è diventato campione UFC.
Sabato, nel main event di UFC 260, Ngannou (16-3 MMA, 11-2 UFC) ha sconfitto Stipe Miocic a 52 secondi dall’inizio del secondo round.

I pesi massimi si erano incontrati per la prima volta a UFC 220, nel gennaio 2018. In quell’occasione, Miocic aveva battuto Ngannou per decisione unanime con un punteggio di 50-44 sui cartellini di tutti e tre i giudici. Nel loro primo incontro, lo sfidante aveva faticato per bloccare gli atterramenti, ma la storia non si è ripetuta sabato.

Infatti, all’inizio del primo round Miocic (20-4 MMA, 14-4 UFC) ha cercato il takedown. Tuttavia, Ngannou non è finito sulla schiena, ma è riuscito ad inveritre la posizione e a portare alcuni – potenti – pugni. L’americano li ha assorbiti tutti ed è rimasto calmo, ma non è riuscito a portare qualsiasi tipo di colpo, al di fuori di alcuni low kick al polpaccio.

Il campione ha aperto il secondo round con dei colpi e Ngannou gliel’ha fatta subito pagare. Ha mandato Miocic al tappeto nei primi secondi. L’americano è riuscito a rialzarsi, accolto in piedi da un montante dello sfidante.
Mentre il camerunense caricava in avanti, il campione ha cercato e trovato il colpo in rimessa. Questo ha spostato l’equilibrio di Ngannou sul suo piede posteriore. Miocic se n’è accorto e si è fatto avanti, ma lo sfidante ha portato ancora un pugno, che ha piegato in due l’americano. Mentre questo si piegava a terra, un ultimo pugno in ground and pound da parte del camerunense segnava la fine del match.

Con questo successo, Ngannou ha esteso a cinque la sua serie di vittorie consecutive. I quattro incontri che hanno preceduto questo sono terminati tutti al primo round, con una media di circa 40 secondi ciascuno.

Con la sconfitta, Miocic ha perso il titolo dei pesi massimi UFC per la seconda volta nella sua carriera e ha perso la sua serie di due vittorie consecutive. L’ex campione in carriera ha perso solo contro Ngannou, Cormier, Dos Santos e Stefan Struve.