Oliveira manda KO Chandler, diventa il primo campione dopo Khabib

Dopo ben 11 anni con la promotion, Charles “Do Bronx” Oliveira siede finalmente in cima al trono di UFC.
Un titolo che Oliveira (31-8 MMA, 19-8 UFC) ha guadagnato finalizzando “Iron” Michael Chandler (22-6 MMA, 1-1 UFC) per rivendicare il titolo vacante dei pesi leggeri della promozione.

Non sono mancati i capovolgimenti di fronte nella ripresa iniziale. Il brasiliano è uscito con un calcio alla gamba che ha steso subito Chandler, che ha risposto con alcuni pugni selvaggi. Uno ha centrato Oliviera, sbilanciandolo all’indietro. Do Bronx ha quindi cercato e ottenuto il takedown, così Chandler si è difeso chiudendo una ghigliottina. Nonostante ciò, Oliveira si è liberato e si è fatto strada verso la schiena di Iron Mike.

Sebbene siano rimasti in quella posizione per un po’, il brasiliano non è stato in grado di ottenere una sottomissione. Alla fine Chandler si è liberato con la forza dalla presa dell’avversario. Una volta in piedi, Oliveira è stato colpito e mandato a terra da una raffica di potenti pugni di Chandler. In qualche modo, Do Bronx è sopravvissuto fino alla fine del round.

All’inizio della seconda ripresa l’equilibrio si è spostato verso l’americano, ma Oliveira lo ha rapidamente fermato. Dopo aver fatto cadere Chandler con un sinistra, il brasiliano ha assalito con una serie di pugni l’ex campione di Bellator che era indietreggiato ad appoggiarsi alla gabbia. Chandler ha cercato di scappare via, ma è stato colpito da un’altro sinistro di Do Bronx, che lo ha fatto nuovamente cadere. Oliveira ha quindi continuato a colpire fino a quando l’arbitro Dan Miragliotta ha deciso di fermare l’incontro.

Era dal 24 ottobre dell’anno scorso che la divisione dei pesi leggeri era orfana di un campione. Quella sera infatti, Khabib Nurmagomedov aveva annunciato il suo ritiro dalle MMA, a causa principalmente della scomparsa del padre (nonché allenatore) Abdulmanap. Lì per lì molti non credettero che il campione più dominante della divisione dai tempi di BJ Penn si volesse ritirare veramente al massimo della carriera, “solo” perché sua madre gli aveva fatto promettere di non entrare più nell’ottagono senza il padre all’angolo. Dana White ha provato per mesi a convincere “The Eagle” a ripensarci, ma tutti i tentativi si sono rivelati vani.

Alla fine l’annuncio: con Dustin Poirier interessato alla chiusura della trilogia con Conor McGregor, Charles “Do Bronx” Oliveira e “Iron” Michael Chandler avrebbero combattuto per la cintura vacante dei pesi leggeri.
All’angolo rosso il brasiliano Oliveira, in UFC da più di dieci anni, nonché detentore dei record per il maggior numero di sottomissioni (14) e per il maggior numero di finalizzazioni (16, insieme a Donald Cerrone) nella storia della promotion.
All’angolo blu l’americano Chandler, entrato col botto in UFC (KO al primo round ai danni di Dan Hooker) dopo una vita in Bellator, dove è stato tre volte campione dei pesi leggeri e dove detiene ancora il record di vittorie prima del limite (13).

Adesso Oliveira, membro del roster UFC per più di un decennio, è diventato campione nella sua prima chance per il titolo dopo 27 apparizioni nella promotion. La sua serie di vittorie si è estesa a nove, incluse otto finalizzazioni prima del limite.

Chandler ha invece subito la sua prima sconfitta da quando è arrivato in UFC da Bellator, e ha interrotto una serie di tre vittorie consecutive. UFC 262 ha segnato la terza sconfitta dell’atleta americano per KO o TKO in carriera.

Per quanto riguarda i piani alti della divisione, l’attenzione è adesso rivolta a Poirier vs McGregor 3, che a luglio decreterà con ogni probabilità il prossimo contendente n°1 al titolo di Oliveira.