Fighter birmana di ONE Championship si unisce alla resistenza contro la giunta militare

Coloro che si interessano di politica internazionale – oltre che di MMA, ovviamente – sapranno che a partire da febbraio di quest’anno, in Myanmar (o Birmania) si è verificato un colpo di stato militare, in cui l’esercito ha arrestato il consigliere di Stato Aung San Suu Kyi e altri membri del partito al governo, consegnando il potere al generale Min Aung Hlaing e dichiarando lo stato di emergenza per un anno. In seguito al golpe, l’esercito ha iniziato a chiudere i confini, limitando i viaggi e le comunicazioni elettroniche a livello nazionale.

Come immaginerete, sin dall’inizio del colpo di stato, migliaia di manifestanti hanno marciato per le strade della più grande città della nazione e la capitale commerciale, Yangon, e altre proteste sono scoppiate a livello nazionale. Nonostante gli arresti e le uccisioni dei manifestanti da parte dei militari, le prime settimane del colpo di stato hanno visto una crescente partecipazione pubblica, inclusi gruppi di funzionari pubblici, insegnanti, studenti, lavoratori, monaci e leader religiosi.

Ebbene, ieri la pagina Facebook “Karenni Talkshow” ha pubblicato alcune foto che ritraggono la birmana Bozhena Antoniyar, peso atomo in ONE Championship, fra alcuni gruppi di persone in quello che sembra effettivamente in un accampamento di fortuna.
Il post recita la descrizione: “Sapevate che Bozhena Antoniyar è la prima combattente MMA femminile dello stato di Karenni che ha combattuto molto coraggiosamente sul ring? E ora sta combattendo contro i terroristi militari del Myanmar per proteggere e difendere il suo popolo. Lei è un modello, un eroe della vita reale.

In effetti, se si osserva l’account Instagram dell’atleta, si ritrovano diverse foto in cui Antoniyar è ritratta in abito militare o tiene le tre dita della mano alzate (simbolo di protesta contro l’esercito). Inoltre, nelle descrizioni delle foto si esprime apertamente contro le forze militari del golpe. La stessa fighter ha infine ripostato della storie su Instagram contenenti il post di Facebook sopracitato.