Nel main event di UFC Vegas 37, l’ex contendente al titolo Anthony “Lionheart” Smith ha messo in atto un’altra prestazione da stella ai danni di Ryan “Superman” Spann.
Lo striking e il grappling di Smith (36-16 MMA, 11-6 UFC) si sono rivelati entrambi una spanna sopra quelli Spann (19-7 MMA, 5-2 UFC). Con i suoi colpi al volto ha scosso più volte il suo avversario, prima di riuscire a chiudere una rear naked choke al minuto 3:47 della prima ripresa.
Entrambi i fighter sono partiti aggressivi. Smith ha iniziato con i calci alle gambe con cui aveva avuto successo contro Jimmy Crute, e Spann ha cercato di contrastarlo con colpi pesanti. Si sono avventurati in alcuni scambi selvaggi, in cui Smith ha colpito e fatto cadere Spann. L’ex sfidante al titolo ha cercato di finire il combattimento, ma Spann è rimasto calmo ed ha evitato i colpi. Hanno poi invertito le posizioni a terra e Smith ha cercato un armbar, da cui l’avversario si è liberato.
Una volta tornati in piedi, però, Smith ha trovato ancora il vantaggio. Il suo gancio sinistro è andato a segno più volte, facendo traballare le gambe di Spann. Questo è entrato in modalità sopravvivenza, cercando un takedown, che ha permesso a Smith di prenderlo alle spalle e appiattirlo sulla tela. Smith ha portato il suo avambraccio sotto la gola dell’avversario e ha chiuso lo strangolamento.
Dopo la sottomissione, Smith si è scaldato e ha iniziato a urlare in faccia a Spann. I due sono stati separati dalla sicurezza, ma alla fine prevalsero i due hanno risolto, stringendosi la mano.

Adesso Smith si ritrova con una striscia di tre vittorie, e ha chiesto che gli venga dato un avversario sopra di sui nel ranking, precisamente Aleksandar Rakic.