L’ex campione dei pesi piuma Max “Blessed” Holloway ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di esaltarsi nei combattimenti ad alto volume di colpi. Con questo incontro è addirittura diventato il primo fighter in UFC ad aver portato 3000 colpi totali.
L’incontro tra l’hawaiano Holloway (23-6 MMA, 19-6 UFC) e Yair “El Pantera” Rodriguez ha offerto uno spettacolo incredibile durato cinque intensi round. Sulla carta, questo combattimento era già in partenza uno scontro fra fighter a cui piace portare tanti e potenti colpi. Come sappiamo, Holloway di solito impone un ritmo che cui i suoi avversari non riescono a seguire, mentre il messicano Rodriguez (13-3 MMA, 8-2, 1NC UFC) è sempre pronto ad esplodere.
Dopo 25 minuti di azione frenetica, Holloway è uscito dallo UFC Apex di Las Vegas con la mano alzata, avendo ottenuto la vittoria per decisione unanime in un altro dei suoi incredibili incontri.
Come ormai siamo abituati a vedere, Holloway ha iniziato subito ad inseguire lentamente il suo avversario alla ricerca di aperture. In risposta, il messicano è stato veloce nel portare calci potenti da diverse angolazioni. Presto sono seguiti scambi infuocati al centro della gabbia, con entrambi gli atleti che portavano colpi puliti.
Rodriguez ha messo insieme combinazioni pericolose e durissimi calci alle gambe, mentre l’hawaiano rispondeva con i suoi pugni, continuando a spingere in avanti, pur assorbendo colpi pesanti.

Gli scambi furiosi sono continuati all’inizio del secondo round, con entrambi i fighter che arrivavano spesso a bersaglio. L’ex campione ha continuato ad alzare il ritmo, mentre Rodriguez cercava di colpire in risposta. A metà del round, il messicano ha iniziato a far fioccare i calci. Holloway ha continuato a spingere in avanti con pugni precisi e affilati, ma ha anche assorbito una gomitata verso l’alto da parte dell’avversario.
La pressione dell’hawaiano è continuata nella terza ripresa, con una bella ginocchiata volante al corpo all’inizio dei cinque minuti. Pochi istanti dopo, Rodriguez è inciampato dopo un tentativo di calcio che ha portato l’ex campione a tentare una sottomissione per arm-triangle.
I danni al volto del messicano erano evidenti nel quarto round, nella forma di un gonfio livido sotto l’occhio destro e un taglio sotto il sinistro. All’inizio della ripresa Holloway ha cercato una ghigliottina in piedi che lo ha portato a finire a terra sopra l’avversario. L’hawaiano ha fatto del suo meglio per mantenere la prima posizione mentre cercava di portare colpi, ma Rodriguez è stato bravo a riportare in piedi lo scambio.

I combattenti si sono abbracciati all’inizio dell’ultima frazione, ma presto è riiniziato lo scambio ad alto ritmo. Il messicano ha tentato alcune tecniche appariscenti, ma Holloway è stato in grado di scivolare via per evitare danni.
La pressione in avanti dell’ex campione ha dettato la maggior parte del round, conquistando i cartellini dei giudici, che hanno assegnato un punteggio finale di 49-46, 48-47 e 48-47 a favore di Holloway.
L’hawaiano ottiene così la seconda vittoria consecutiva, sulla scia dell’incredibile performance contro Calvin Kattar in gennaio. Con questo successo l’ex campione dei pesi piuma si è con ogni probabilità guadagnato la chiusura della trilogia contro l’attuale campione della divisione Alexander Volkanovski, che a fine settembre ha maltmenato Brian Ortega.
Da parte sua, Rodriguez, tornato da grande sfavorito dopo oltre due anni fuori dalla gabbia, ne esce con un’ottima figura. Con la minaccia del KO sempre nella manica, Rodriguez è sempre riuscito a tirare fuori qualcosa di spettacolare, come il suo KO all’ultimo secondo con una gomitata dal basso ai danni di Chan Sung Jung (Korean Zombie). Questa volta non c’è stata la sorpresa, ma lo spettacolo non è mancato.
